Festival del Turismo Responsabile: 13, 14 e 15 settembre 2019.
Il Festival IT.A.CA’ , nato a Bologna nel 2009, ha lo scopo di promuovere il turismo come fonte di sviluppo, secondo criteri di sostenibilità e responsabilità dal punto di vista sociale e ambientale. Il festival itinerante e a diffusione nazionale che oggi si svolge in diverse tappe lungo tutta la penisola italiana, non solo richiama la Itaca di Ulisse ad indicare il viaggio come opportunità di conoscenza e scoperta: il suo nome viene dal dialetto bolognese it a cà che significa“sei a casa?”. Vuole riconoscere al viaggiatore che parte da casa e ritorna a casa, una qualsiasi casa.
Il tema principale dell undicesima edizione del festival è quello della “restanza“, intesa come capacità di valorizzare e riconoscere il proprio territorio e i beni comuni. Concetto sviluppato dall’antropologo Vito Teti, che porta con sé il significato di ricostruzione, di chi scegliere restare nella propria terra, di chi è accolto, per chi torna e per chi non se n’è mal andato. Emigrare e restare come uno sviluppo di risorse. Questo concetto diventa una riflessione della sfida sia da chi decide emigrare come da chi sceglie di restare, poiché rendere vivibili i luoghi che con noi cambiano, diventa una messa in gioco per crea nuove opportunità e stili di vita.
L’anno scorso il Festival IT.A.CA’ è stato premiato dall’Organizzazione Mondiale per il Turismo delle Nazioni Unite con il premio per l’Eccellenza e l’Innovazione nel Turismo. L’obiettivo di potenziare il territorio in modo innovativo e di migliorare la qualità di vita dei suoi abitanti va di pari passo con l’ottimizzazione dell’offerta turistica e culturale.
Con un’ottimo risultato, la prima edizione del festival a Brescia è stato il punto di partenza per promuovere il territorio attraverso una produzione culturale che sta partendo dal basso, che nasce dalla capacità di mettere in rete la creatività di chi vive e rende vivo il territorio, di chi racconta la propria città, la periferia e la provincia, non solo ai turisti, ma soprattutto ai propri cittadini affinché possano scoprirle con nuovi occhi.
Sono stati tre giorni di intensa attività. Insieme alle associazioni promotrici che progettarono insieme a noi il festival, con diverse iniziative il Forum del Turismo Sociale ha intrapreso visite e spettacoli che hanno coinvolto personaggi e pubblico di tutte le generazioni: dai più piccoli a adulti di età avanzata.