Corso Zanardelli è una via storica di Brescia, ad oggi uno dei “salotti” della città, dove si alternano negozi di lusso, bar e altri esercizi commerciali e il sabato pomeriggio si riempie di gente, soprattutto giovani, in cerca di un rilassante pomeriggio all’insegna dello shopping.
Anticamente la via si apriva a ridosso del confine meridionale della città. Nel corso dei secoli sono state ospitate le botteghe di scalpellini, marmisti e scultori, oltre al mercato del vino, fino a metà Ottocento. La via ha assunto, negli anni, varie denominazioni, la più antica è “contrada del Gambero”, per la presenza dell’omonima locanda; è poi diventata “Mercato del Vino”, e nell’Ottocento è passata dall’essere chiamata “corso del Teatro” prima, in riferimento al teatro Grande, a “contrada dell’Ospitale Grande” poi, per la presenza, all’interno della Crociera di san Luca, dell’Ospedale Maggiore. Infine, nel 1904, in occasione del primo anniversario della morte di Giuseppe Zanardelli, noto statista bresciano, il Comune propose di intitolare la via in sua memoria.
I portici, ancora esistenti, furono costruiti tra il 1734 e il 1773 e modificati durante l’Ottocento, cercando di improntare gli interventi verso un orientamento neoclassico. Dal 1847 il lato porticato della via si è trasformato nel luogo di passeggio, che anche noi conosciamo, nella moderna città borghese. Verso la metà del secolo venne sistemato anche il lato opposto della via.
Nel 1983, infine, è stata progettata anche l’attuale copertura stradale a pavé, formata da cubetti di pietra e porfido. La via è oggi una delle più famose e importanti della città, in quanto è possibile passeggiare ammirando le vetrine di negozi di lusso e non, e fermarsi per una pausa in uno dei tanti bar. È una delle mete preferite dai bresciani per passare un pomeriggio all’insegna dello shopping.
Sitografia: https://it.wikipedia.org/wiki/Corso_Giuseppe_Zanardelli
PDF scaricabile: CORSO ZANARDELLI